A go go coi Monos, rock & sex vorticosi nella psycho giungla con "Peep Show"

03.05.2020

Se di notte la città in cui vivete vi sembra una foresta amazzonica e sentite ribolirvi nel basso ventre istinti animaleschi - alzi la mano chi non ha provato almeno una volta tale perturbante sensazione -, per carità, non azzannate e violentate la vecchietta che ha la sfortuna di passarvi accanto, appena uscita di casa giusto il tempo per disfarsi del sacchetto dell'immondizia. No, non fatelo, correte a cercate sul web data e location del prossimo concerto dei Monos. Sarà l'occasione per divertirvi in modo selvaggio, scatenando le vostre energiche pulsioni devianti sotto il palco, agitandovi in contorsioni spasmodiche... senza rischiare di finire in galera.

Ah, se non esistessero i Monos, e centinaia di band similari... il pianeta Terra sarebbe molto simile a quello dei nostri antenati cavernicoli, e forse saremmo tutti molto meno umani e affatto "sapiens". Questo e molto altro, fa sobbalzare in mente l'ascolto, preferibilmente dal vivo, di "Peep Show", partorito l'anno scorso da due stravaganti personaggi fiorentini, in arte Mr Gorilla (batteria) e Mr Bonobo (chitarra prevalentemente Vox, organo e vocalizzi bestiali). Sono loro i Monos, appunto. E con questo cd - autoprodotto al Too Really Studios di Agliana (Pistoia) sotto la regia di Marcello Fenicotti - vomitano un fiume melmoso e appiccicoso del rock'n'roll più primitivo, essenziale e deragliante della scena musicale del buon diavolo. Arrangiamenti inesistenti, virtuosismi idem, riff di sei corde in abbondanza, percussioni tribali e urla da manicomio. Certo, nulla di nuovo, per chi si è innamorato di icone seminali tipo Sonics, o meglio Cramps. Già i Cramps, che i Monos omaggiano con una deragliante cover di "Goo goo muck", tratta da "Psychedelic Jungle" (1981), secondo album della band Usa, brano composto 19 anni prima da Ronnie Cook and the Gaylads. Certo nulla di nuovo. Ma, ragazzi, questi qua sono in due e ci danno giù di brutto come fossero in 22. Capaci come pochi di interpretare in modo piacevolmente malato e ultra veloce lo psychobilly-garage-punk delle origini "sixties" e decadi seguenti. Dodici tracce di brevissimo minutaggio, sparate con folle violenza, che colpiscono duro testa, cuore, orecchie, braccia e gambe dell'utente-audente. Catapultandolo in un mondo parallelo caratterizzato da intricatissime distese di giungla, intervallate da sabbie mobili, popolato di bestie tropicali d'ogni specie, piante carnivore, cannibali, zombie, primati di vario tipo, scimmie e scimmioni. I riferimenti al genere cinematografico gore-trash e all'immaginario sessuale più morboso si sprecano. Già il titolo di questo lavoro, "Peep Show", la dice lunga. Come l'estroso ed eccentrico package incellofanato (da collezione!), che oltre al cd-picture contiene un mini depliant da sballo sadomaso. Nel gadget scorrono le foto a tutta pagina di una ruggente e matura baby-doll con vestitino tigrato, immortalata in varie pose: ecco che stringe tra le cosce fasciate da calze a rete una chitarra a forma di continente africano; o che addomestica un omaccione in tuta col volto mascherato da gorilla, tenendolo a bada con una catena legatagli al collo. Ah, dimenticavamo il gadget bis: un paio di occhiali in cartoncino con una lente verde e una rossa che rimandano al vero e proprio originale "peep show", uno strumento ottico usato una vita fa che permetteva di vedere una serie di immagini o oggetti attraverso un foro o una lente d'ingrandimento; in tempi moderni, il "peep show" è uno spettacolo erotico-pornografico messo in scena da una figacciona ammirabile attraverso una vetrata di separazione Della serie: vedere ma impossibile toccare. E allora? Coi Monos, obbligatorio sognare: evviva il voyeurismo, lunga vita al rock'n'roll incompromissorio, provocatorio, autoironico, liberatorio, "only for fun"!

Per contatti ed altro: album free download: https://monosgarage.bandcamp.com/album/peep-show-2 -

- su Facebook: "Monos"

Giampaolo Milzi

(tratto da Urlo-mensile di resistenza giovanile n° 270 maggio 2020)

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