UN COMITATO CONTRO L’ANTENNA ILIAD AL POGGIO DI ANCONA

06.12.2024

Un gruppo di abitanti e residenti presso la frazione Poggio di Ancona ha raccolto in poco più di un mese 500 firme contro il posizionamento della stazione radio base ILIAD presso il parcheggio di Pieri a monte di Portonovo. Pubblichiamo qui di seguito una nota stampa del Comitato in cui si annuncia una assemblea pubblica giovedì 12 dicembre, alle ore 18, presso il Teatro del Poggio.

"Localizzazione dell'antenna secondo il progetto Iliad.

Le nostre motivazioni si basano sull'insostenibilità dei danni alla salute pubblica, all'ambiente, al paesaggio e all'economia locale che verrebbero a ricadere sull'intera Comunità del Poggio, e non solo, con il posizionamento dell'antenna Iliad in una zona all'interno di un Parco Regionale del Conero, limitrofa alla Zona Protetta Speciale di Natura2000, in cui sono in vigore vincoli e regole ferree per quanto concerne la tutela ambientale e paesaggistica. Vincoli e normative stringenti che devono essere rispettati e non ignorati. Una struttura di 36 metri di altezza come può non essere considerata una struttura impattante per la bellezza e unicità del paesaggio del Conero, oltre che nociva per la salute, viste le emissioni di onde elettromagnetiche derivanti dall'applicazione dei protocolli 4G e 5G che espongono al rischio di cancerogenicità ambientale, dovuto all'aumento dell'inquinamento elettromagnetico di fondo? Si rammenta che la normativa comunitaria, nazionale e regionale prevende precisi divieti nonché l'obbligo di considerare altri siti limitrofi. Infine non va sottovalutato l'aspetto prettamente economico, considerato che una simile struttura non farà altro che deprezzare il valore commerciale delle abitazioni dell'intero paese procurando un evidente danno anche alle attività turistico -ricettive che si trovano prossime al luogo della presunta installazione dell'antenna. Per questi motivi chiediamo alle Autorità preposte di sospendere, anche in base al principio di precauzione applicato da numerosi altri Comuni italiani, la realizzazione della stazione radio base in oggetto e di rivedere la fattibilità del progetto, tenendo presente che è anche nostra intenzione tutelarci in maniera legale per difendere l'ambiente naturale e la salute della nostra Comunità. Per informazioni: Andrea Fantini, 333/9662636